Attraverso il modello fac-simile di autocertificazione di stato di famiglia è possibile sostituire il certificato che attesta la composizione della famiglia anagrafica normalmente rilasciato dall’ufficio anagrafe del comune di residenza, auto dichiarando in modo del tutto autonomo e autogestito la composizione della propria famiglia.
Con il modulo di autocertificazione dello stato di famiglia fornita da Lexgenerator è possibile, quindi, per qualunque, cittadino, attestare, sotto la propria responsabilità, la composizione del proprio nucleo familiare, senza la necessità di dover ricorrere agli uffici della pubblica amministrazione affinché siano essi a documentarlo su certificato da loro emesso.
Cosa si intende per “famiglia anagrafica”?
Ai sensi dell’art. 4 del D.P.R 223/1989 “Agli effetti anagrafici per famiglia si intende un insieme di persone legate da vincoli di matrimonio, unione civile, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi, coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune.”
In questi ultimi anni l’istituto della famiglia, così come originariamente concepito dall’art. 29 della Costituzione quale “società naturale fondata sul matrimonio”, è andato progressivamente sfaldandosi, a fronte dell’emersione di nuove forme di convivenza para-familiare.
In seguito alla legge 20 maggio 2016, n. 76, meglio nota come “Legge Cirinnà”, l’art. 4 sopraccitato è stato infatti aggiornato con il riferimento al neo introdotto istituto delle unioni civili, equiparate oggi al matrimonio.
Analoghe considerazioni valgono per le convivenze di fatto, definite anche con l’espressione convivenze more uxorio, le quali rientrano nell’ambito di applicazione della certificazione dello stato di famiglia, che, infatti, fa riferimento a persone legate da “vincoli affettivi” o comunque “coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune”.
Anche i componenti delle coppie di fatto, quindi, potranno autocertificare il loro stato di “famiglia anagrafica”, ai sensi del D.P.R. 223/1989.